Archivio storico delle Elezioni Amministrative di Bovalino a partire dal 1993, anno di introduzione dell'elezione diretta del sindaco con la Legge n.81 del 25 marzo 1993. Sindaci eletti e liste politiche di appartenenza.
Il 12 giugno 2022 i cittadini di Bovalino sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2022. È stato riconfermato il sindaco Vincenzo Maesano (46 anni) con la lista Agave.
L'11 giugno 2017 si sono tenute le elezioni comunali 2017. È stato eletto il sindaco Vincenzo Maesano (41 anni) con la lista civica Agave.
Il 28 e 29 marzo 2010 hanno avuto luogo le elezioni comunali 2010. È stato eletto il sindaco Tommaso Mittiga (62 anni) con una lista civica.
Con D.P.R. del 2 aprile 2015, pubblicato sulla G.U. n.96 del 27/04/2015, il consiglio comunale è stato sciolto per l'applicazione della misura prevista dall'art.143 del D. Lgs. n.267/2000 e la gestione del comune è stata affidata per la durata di diciotto mesi ad una commissione straordinaria.
Con D.P.R. del 12 agosto 2016, pubblicato sulla G.U. n.207 del 05/09/2016, la durata dello scioglimento del consiglio comunale è stata prorogata per un periodo di ulteriori sei mesi.
Il 3 e 4 aprile 2005 si sono svolte le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Francesco Zappavigna (52 anni) con una coalizione di Centro. Il 30 marzo 2010 Francesco Zappavigna si è dimesso dalla carica di sindaco.
Il 13 maggio 2001 si è votato per le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Antonio Carpentieri (63 anni) con una coalizione di Centro. Il suo mandato si è interrotto il 20 gennaio 2005 a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri.
Il 17 novembre 1996 si sono tenute le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Giuseppe Camillo Ammendolea (56 anni) con la lista Alleanza Nazionale.
Il 6 giugno 1993 hanno avuto luogo le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Luigi D'Agostino (46 anni) con la lista Democrazia Cristiana. Il suo mandato si è concluso il 26 gennaio 1996 a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri.