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Elezioni Amministrative 2013

Le Elezioni Comunali 2013 si sono tenute il 26 e 27 maggio nelle regioni a statuto ordinario e Sardegna. Il turno di ballottaggio si è tenuto il 9 e 10 giugno.

Il Friuli-Venezia Giulia ha indetto le elezioni il 21 e 22 aprile, la Sicilia le ha posticipate al 9 e 10 giugno, mentre in Valle d'Aosta non ci sono stati comuni al voto.

Complessivamente, considerando tutte le regioni, sono stati interessati gli elettori di 719 comuni, di cui 528 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 191 a regioni a statuto speciale.

Alle urne ventuno comuni capoluogo di provincia (Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Catania, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Roma, Siena, Siracusa, Sondrio, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo), di cui due sono anche capoluogo di regione (Ancona e Roma).

Superano i 100.000 abitanti le seguenti città: Ancona, Brescia, Catania, Messina, Roma, Siracusa e Vicenza.

Il comune più piccolo alle elezioni è Bergolo (CN), che conta solo 68 abitanti al 31 dicembre 2012, data dell'ultimo bilancio demografico annuale Istat.

Sono state rinviate le elezioni per il comune di Tadasuni (OR) per la mancata presentazione di liste di candidati.

Sono state revocate le elezioni per il comune di San Luca (RC) per lo scioglimento del consiglio comunale.

Popolazione legale

La popolazione legale è determinata con cadenza decennale da un decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.

Per i comuni al voto alle Elezioni Amministrative 2013 è considerata popolazione legale la popolazione residente al Censimento 2011, determinata dal DPR 6 novembre 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 18 dicembre 2012, suppemento ordinario n. 209.

L'attuale sistema elettorale prevede modalità diverse in base alla popolazione legale di un comune. Nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti il sindaco viene eletto in un turno unico (un secondo turno è previsto soltanto in caso di parità di voti). Nei comuni con popolazione oltre tale soglia il sistema prevede un turno di ballottaggio tra i candidati sindaci, qualora nessuno di essi ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi.

In Sicilia la soglia della popolazione legale è di 10.000 abitanti, mentre nella Provincia autonoma di Trento la soglia scende a 3.000 abitanti.

Riduzione del numero dei Consiglieri ed Assessori

Con il rinnovo della Giunta e dei Consigli comunali si applicheranno le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione di circa il 20% del numero di consiglieri e degli assessori comunali, come pubblicato nella tabella in basso.

Popolazione legale
(censimento 2011)
Numero
Comuni
al voto
nelle
regioni
a statuto
ordinario
Num. Consiglieri Comunali
(escluso Sindaco)
Max Assessori Comunali
primadal
2011
dal
2012
primadal
2011
dal
2012
comuni >1.000.000 ab1604848121212
comuni >500.000 ab-504040121111
comuni >250.000 ab-463636121010
comuni >100.000 ab
o capoluogo di prov.
con popolaz. inferiore
144032321299
comuni >30.000 ab303024241077
comuni >10.000 ab89201616755
comuni >5.000 ab100161210644
comuni >3.000 ab6116127643
comuni >1.000 ab1481296432
comuni ≤1.000 ab851296430

Da notare che nei comuni fino a 1.000 abitanti non c'è più la figura dell'Assessore comunale e le competenze della Giunta sono attribuite al Sindaco. Il Vicesindaco è nominato fra i Consiglieri.

Il numero dei consiglieri e degli assessori comunali del Friuli-Venezia Giulia differisce dallo schema riportato nella tabella in alto. Le elezioni amministrative si svolgono secondo le normative introdotte dalla legge regionale 29/12/2010, n.22 (Legge finanziaria 2011). La circolare n.2/EL dell'8 marzo 2011, riporta nel dettaglio le nuove composizioni dei consigli e delle giunte comunali e provinciali del Friuli-Venezia Giulia.

Elezioni Provinciali 2013

Con l'approvazione di un emendamento alla Legge di Stabilità sono sospese fino al 31 dicembre 2013 le disposizioni dei decreti legge "Salva Italia" e "Spending Review" e saranno commissariate le province che avrebbero dovuto rinnovare gli organi istituzionali.

Non si terranno, dunque, le Elezioni Provinciali 2013 per le province di Agrigento, Asti, Benevento, Catania, Catanzaro, Enna, Foggia, Massa-Carrara, Messina, Palermo, Roma, Trapani, Varese e Vibo Valentia.

Queste si aggiungeranno alle province già commissariate nel 2012: Ancona, Belluno, Cagliari, Caltanissetta, Como, Genova, La Spezia, Ragusa, Vicenza e Ancona.

In Friuli-Venezia Giulia si è votato il 21 e 22 aprile per le Elezioni Regionali ed Amministrative. Si sono tenute anche le elezioni per la Provincia di Udine, che, in virtù dell'autonomia della Regione, è stata l'unica a non seguire la sospensione delle elezioni provinciali per il 2013.

Vedi anche

Le Elezioni Amministrative 2012 con i sindaci eletti e l'elenco dei comuni al voto per regione e provincia.

Le Elezioni Amministrative 2014 con i sindaci eletti e le liste collegate. Prime elezioni per 24 comuni.

Le Elezioni Amministrative in Italia con i comuni al voto, i sindaci eletti e le liste collegate.

L'archivio storico delle Elezioni Amministrative dal 1993 ad oggi di tutti i comuni italiani.

Le Elezioni Regionali in Italia con i governatori eletti, gli altri candidati e le liste collegate.

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