- Villanova del Battista
- Statistiche Demografiche
- Sindaco, Giunta, Consiglio
- Storico Elezioni Comunali
- Fatturazione elettronica
- Scuole pubbliche e pr.
- Banche con ABI e CAB
- Rischio Sismico
- Classificazione Climatica
- Comuni Limitrofi
- Mappa e Stradario
Annunci
Speciali
Pagine Utili
- Sindaci in provincia di AV
- Centralini Comuni prov. AV
- Prefissi Telefonici prov. AV
- CAP comuni in prov. di AV
- Presidenti delle Province
- Presidenti delle Regioni
- Fusione Comuni CAM
Classifiche
- Comuni in provincia di AV
- Province campane
- Regioni italiane
- Città Metropolitane
- Comuni capoluogo
- Comuni > 60.000 abitanti
- Comuni < 150 abitanti
- Comuni /fasce demografiche
- Comuni < 5.000 abitanti
Turismo in Rete
Classificazione climatica di Villanova del Battista
La classificazione climatica del territorio comunale di Villanova del Battista per la regolamentazione degli impianti termici. Zona Climatica. Gradi Giorno.
Classificazione climatica
La classificazione climatica dei comuni italiani è stata introdotta per regolamentare il funzionamento ed il periodo di esercizio degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia.
In basso è riportata la zona climatica per il territorio di Villanova del Battista, assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto 1993 e successivi aggiornamenti fino al 31 ottobre 2009.
| Zona climatica E | Periodo di accensione degli impianti termici: dal 15 ottobre al 15 aprile (14 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco. |
| Gradi-giorno 2.321 | Il grado-giorno (GG) di una località è l'unità di misura che stima il fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nelle abitazioni. Rappresenta la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, degli incrementi medi giornalieri di temperatura necessari per raggiungere la soglia di 20 °C. Più alto è il valore del GG e maggiore è la necessità di tenere acceso l'impianto termico. |
Il territorio italiano è suddiviso in sei zone climatiche che variano in funzione dei gradi-giorno indipendentemente dall'ubicazione geografica.
Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio.
In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.
| Zona climatica | Gradi-giorno | Periodo | Numero di ore |
|---|---|---|---|
| A | comuni con GG ≤ 600 | 1° dicembre - 15 marzo | 6 ore giornaliere |
| B | 600 < comuni con GG ≤ 900 | 1° dicembre - 31 marzo | 8 ore giornaliere |
| C | 900 < comuni con GG ≤ 1.400 | 15 novembre - 31 marzo | 10 ore giornaliere |
| D | 1.400 < comuni con GG ≤ 2.100 | 1° novembre - 15 aprile | 12 ore giornaliere |
| E | 2.100 < comuni con GG ≤ 3.000 | 15 ottobre - 15 aprile | 14 ore giornaliere |
| F | comuni con GG > 3.000 | tutto l'anno | nessuna limitazione |
Puoi anche confrontare fra loro la classificazione climatica dei comuni della Provincia di Avellino in un'unica tabella.